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Assemblea nazionale Cia: agricoltura italiana al bivio. Nove priorità per il futuro del settore presentate al Ministro Lollobrigida
Il 28 e 29 novembre 2024, si è tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale della Cia – Agricoltori Italiani, con il tema “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce”.
Il 28 e 29 novembre 2024, si è tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale della Cia – Agricoltori Italiani, con il tema “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce”. L’incontro ha visto la partecipazione di una delegazione di agricoltori e funzionari di Cia Alessandria e la presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al quale è stato consegnato un documento con le principali…
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LE OPERE E LE LEGGI DEL FASCISMO -----------------------------------------------
Le opere del Fascismo, Mai più è stato eguagliato il progresso ottenuto da Mussolini durante il ventennio. LE 100 OPERE DEL DUCE E’ stato fatto più in vent’anni di Fascismo che in settant’anni di democrazia”. Eccone un elenco schematico: ACQUA: per tutta la vita Mussolini cercò acqua potabile e creò innumerevoli acquedotti, i più famosi Pugliese e Peschiera; AGRICOLTURA: la sua prima occupazione che continuò e promosse per tutta la vita fu l’agricoltura; AEREONAUTICA: la trovò quasi inesistente e la portò tra le migliori d’Europa; ALBERI: istituì la Forestale; AMMINISTRAZIONE: non sapeva amministrare i suoi soldi ma per quelli dello Stato fu modello; ANALFABETISMO: eravamo i primi in Europa,siamo diventati ultimi nell’Analfabetismo; ANIMALI: puniva chi li maltrattava; ARCHEOLOGIA: sviluppò l’archeologia in tutti i suoi rami; ARCHIVI: dal 1923 istituì gli Archivi Statali; ARTIGIANATO: dopo la cura dell’agricoltura ci fu per il Duce quella dell’artigianato; ASFALTO: centuplicò le strade, fu il primo ad utilizzare l’asfalto; ASSEMBLEA: amava le assemblee con gli stranieri, fondò la FAO; ASSISTENZA: creò l’opera per la Maternità e per l’infanzia per l’assistenza di tutti, piccoli e grandi; ATEISMO: il primo che fece sentire il nome di Dio e della Chiesa in Parlamento; ATLETICA: ci volle tutti atleti, iniziò con la ginnastica dall’asilo fino alla maturità; AUTARCHIA: siamo vissuti alcuni mesi in perfetta autarchia. I primi nel mondo; AUTOMOBILE: la volle per tutti, vedi: Balilla, Topolino; BIBLIOTECA: volle in tutti i paesi d’ Italia la biblioteca a disposizione di tutti ; BONIFICHE: bonificò milioni di ettari di terreno, rendendoli da incolti ,fertilissimi; BRIGANTAGGIO: la Mafia e la Camorra furono completamente eliminate in Europa; CALCIO: fece del gioco del Calcio il gioco nazionale, l’Italia vinse due titoli mondiali; CAMPEGGIO: amava il campeggio e lo fece amare agli italiani; CARBONE: fece scavare carbone in tutte le regioni d’Italia, Carbonia ne è la prova; CASA: forse la preoccupazione più grande del Duce fu la casa per tutti, costruì le Case popolari per i poveri; CHIESE: costruì migliaia di chiese, solo nelle paludi Pontine ne costruì 126 (es. Aprilia ); CINEMA: amò il cinema, fece costruire CINECITTà; CIRCEO: un borgo antico abbandonato fatto rinascere come Parco Nazionale; CITTADINE E COMUNI COSTRUITI DAL DUCE IN 10 ANNI: Latina, Aprilia, Sabaudia, Pomezia, Guidonia, Ardea, Ostia Lido, Fregene, Palo, Ladispoli, Macerata; CITTÀ GIARDINO: ogni città italiana ha una città giardino detta Mussoliniana; COLONIALISMO: definito il più grande colonizzatore, perché fece come Roma, volle le colonie; CONSORZI: il Duce fondò i consorzi agrari al servizio degli agricoltori; CONTADINI: tra tutti i lavoratori amava i contadini, i più utili d’Italia; COSTRUZIONI: per tutta la vita fece costruire case, palazzi, ministeri; DEMOCRAZIA: se tra tutti i politici c’è un Democratico è il Duce, seguiva il popolo; DIGHE: ne fece costruire molte per raccogliere le acque; DISCIPLINA: è vero, però, che il Duce voleva completa disciplina e guai se….; DISOCCUPAZIONE: la maggior preoccupazione per il Duce fu sempre la disoccupazione; DITTATURA: quella del Duce non fu dittatura ma democrazia popolare; DOPOSCUOLA: fondò i Doposcuola per completare la preparazione degli alunni; DESERTO: fece del deserto libico zona di altissima produzione agricola; EDILIZIA. costruzioni, monumenti, scuole; ENCICLOPEDIA: il Duce è l’autore della più grande e completa Enciclopedia del mondo; ESPORTAZIONE: un altro punto fisso del Duce: esportare i nostri prodotti agro-industriali; ETIOPIA: è questo l’Impero coloniale sospirato dal Duce per il popolo; FERROVIE: moltiplicate dal Duce FORO: il foro era per il Duce il centro dell’ Impero; FINANZE: altro Corpo istituito dal Duce, prima non era militarizzato; GELA: cambiò il nome (era Terranuova) e ne fece una moderna città italiana; GIORNALE: creò 7 giornali; GOVERNO: il vero governo fu il suo, rimasto al potere 20 anni ; GUARDIE: fondò la Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, la Guardia di tutti; INDUSTRIA: durante il fascismo, Mussolini diede sviluppo all’industria a livelli esponenziali ILLUMINAZIONE: al Duce piaceva la luce, illuminazione in città e paesi; INTERNAZIONALISMO: volle avere contatti con tutti gli Stati della Terra; LAGO DI NEMI: il Duce nel 1930-31 prosciugò il lago per riportare alla luce le navi romane; LIBERTA’: parola fatidica per il Duce: libertà completa , controllata e civile; LIRA: aumentò il valore della Lira; MILLE MIGLIA: creazione del Duce; MONZA, MUGELLO: questo circuito venne ideato da Mussolini; ‘900 : è uno stile di vita creato dal Duce, così nell’arte così nelle opere; OSSERVATORI: i suoi capolavori : Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore; PANE: per avere il pane per tutti vinse la battaglia “del grano”; PINO, PIOPPO, ABETE: piante predilette dal Duce che distribuiva in tutta Italia; PREVIDENZA SOCIALE: in ogni città vi è il palazzo della Previdenza Sociale; PROVINCIE: furono 72, ne fondò altre sedici: Agrigento, Enna, Latina, Frosinone, Massa, Matera, Pistoia, Ragusa, Rieti, Terni, Savona, Varese, La Spezia ecc…; RADIO: Mussolini amava la radio e il suo inventore aiutato da lui; REFERENDUM: non ne aveva bisogno perché era sempre con il popolo; REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (R.S.I.): fu un bene operato dal Duce per la salvezza della Patria ; RICERCHE: fondò l’istituto delle Ricerche; RIFORMA: ha riformato tutto, scuola, politica, Parlamento, vita stessa; RIMBOSCHIMENTO: uno dei motivi della Forestale rimboscare tutto: monti, piani; RINASCIMENTO: il fascismo vero moderno Rinascimento di tutto e di tutti; RISPARMIO: era scrupolosamente risparmiatore nelle spese dello Stato; RIVOLUZIONE: se rivoluzione vuol dire trasformazione, il Duce ha vinto; ROMA: la sua passione, la Dea, l’Alma, la divina del Duce, ne fece una metropoli, vedi le sue strade, le sue piazze, i viali, i palazzi, i ministeri, le accademie, le università, l’antico portato alla luce del sole per nostro godimento; STRADE: vedi ASFALTO; TEMPO LIBERO: voleva che i giovani utilizzassero il tempo libero nella ginnastica; TERME: il Duce amante dei romani li imitò in tutto e quindi anche nelle Terme; TREBBIATRICI: ne comprò molte ai contadini…; TRIBUNALE DEL POPOLO: volle istituire il Tribunale del popolo per la difesa di questo; TRIBUNALE SPECIALE: destinato per i nemici dello Stato e del Governo. L’unica condanna era quella del carcere o dell’esilio, mai la morte; TUBERCOLOSI: era come la sifilide, inguaribile. Costruì il Forlanini per la sua cura; UNIVERSITÀ: ha costruito innumerevoli università, anche la Città Universitaria a Roma; URBANISTICA: la scienza che ha maggiormente eseguita, infatti, ecco le città; UTOPIA: il fascismo non fu utopia perché ha realizzato ogni cosa propostasi, fu utopia il Comunismo che pensava di conquistare il mondo ma ha fallito; VACCINAZIONE ordinò la vaccinazione di tutti i bambini anche i più piccoli; VELA: divenne sport al tempo del Duce come altri sport non esistenti allora; VIGILI DEL FUOCO: istituiti dal Duce; VULCANO: propose fin da allora uno studio speciale sulle eruzioni dei vulcani; ZOLFO: il Duce cercò e trovò lo zolfo in tutte le regioni. Più specificamente in 20 anni è stato fatto, tenendo conto delle crisi belliche: Opere sociali e sanitarie 1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928 10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397 11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827 12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768 13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264 14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923 15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817 16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048 17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138 18. Istituto Autonomo Case Popolari 19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali 20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859) 21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo 22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori) 23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927 24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni 26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole 27. Abolizione della schiavitù in Etiopia 28. Lotta contro la malaria 29. Colonie marine, montane e solari 30. Refezione scolastica 31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni 32. Scuole professionali 33. Magistratura del Lavoro 34. Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture 35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939 36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie 38. Roma: Viale della Conciliazione 39. Progetto della Metropolitana di Roma 40. Tutela paesaggistica ed idrologica 41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore 44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 47. Creazione quartiere dell’EUR 48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) 50. Costruzione di numerose dighe 51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte 52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA 53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze 54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri 55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. 56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico Opere politiche e diplomatiche 57. Patti Lateranensi, 11/02/1929 58. Tribunale del popolo 59. Tribunale speciale 60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica) 61. Conferenza di Losanna 62. Conferenza di Locarno 63. Conferenza di Stresa 64. Patto a quattro 65. Patto anti-Comintern Opere espansionistiche 66. Riconquista della Libia 67. Conquista dell’Etiopia 68. Guerra di Spagna Opere economiche e finanziarie 69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932 70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933 71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706 72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio 73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944 74. Parità aurea della lira 75. Battaglia del grano 76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”) 77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 78. Attacco al latifondo siciliano 79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss 80. Pareggio di bilancio già dal 1924 Opere sportive e culturali 81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923 82. Fondazione di CINECITTA’ 83. Creazi
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La CIA-Agricoltori Italiani proclama lo stato di agitazione degli agricoltori dell’Altopiano Silano.
La CIA-Agricoltori Italiani proclama lo stato di agitazione degli agricoltori dell’Altopiano Silano.
Una affollatissima assemblea convocata a Bocca di Piazza di Parenti, che ha visto la partecipazione dei Sindaci di Parenti, Donatella Deposito e Aprigliano, Piergiorgio Le Pera e del Consigliere delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, ha proclamato lo stato di agitazione degli agricoltori dell’Altopiano Silano.
L’assemblea, presieduta dal Presidente di Cia Calabria Nord Luca Pignataro,…
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Cia Alessandria e Asti: Una Nuova Era per l’Agricoltura Locale
I soci approvano all’unanimità la fusione, dando vita a Cia Alessandria-Asti.
I soci approvano all’unanimità la fusione, dando vita a Cia Alessandria-Asti. La fusione tra Cia Alessandria e Cia Asti segna una tappa storica per l’agricoltura locale, con l’approvazione unanime dei soci durante le assemblee del 13 dicembre 2024. L’incontro, svoltosi nella sede di Castelnuovo Calcea, ha posto le basi per la costituzione della nuova entità: Cia Alessandria-Asti. Unione per…
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Agricoltura al bivio: l’Assemblea nazionale Cia celebra i produttori agricoli
A Roma, il 28 e 29 novembre, confronto su competitività, scenari futuri e il valore dell’agricoltura italiana
A Roma, il 28 e 29 novembre, confronto su competitività, scenari futuri e il valore dell’agricoltura italiana “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce” è il titolo dell’Assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà a Roma il 28 e 29 novembre 2024 presso l’Auditorium Antonianum (Viale Manzoni 1). Questo importante appuntamento riunirà istituzioni, esperti del settore e…
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